Esperide offre un variegato programma di visite guidate ed escursioni a Roma e nel Lazio, rivolto agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.

Tra le nostre proposte sono presenti gli itinerari più classici di carattere archeologico e storico-artistico, validi supporti da accostare alla didattica tradizionale

Uno dei nostri obiettivi nostri obiettivi è quello di avvicinare e sensibilizzare lo studente non solo alla storia, ma anche alle problematiche della città. Rivestono pertanto un ruolo fondamentale le nostre “passeggiate”, piacevoli tour che permettono di scoprire i rioni romani e le loro tradizioni. Abbiamo inoltre introdotto nuovi percorsi incentrati sulla Street Art per coinvolgere i ragazzi verso le nuove forme di arte contemporanea e avvicinarli alle vicende dei quartieri più periferici della città.

* Tutte le nostre attività, qualora fosse espressamente richiesto, possono concludersi con dei laboratori didattici  

Per ulteriori informazioni o eventuali prenotazioni contattateci al 3331125444 – 3498926716 – 3394750696, oppure all’indirizzo email:  info@esperide.it

Le nostre proposte

Un’immersione nel cuore dell’antica Roma per ammirare i monumenti del Foro Romano lungo l’antica Via Sacra, dal Tabularium fino all’Arco di Tito. Il percorso si concluderà con la visita all’interno dell’Anfiteatro Flavio.

Il percorso si articola lungo via dei Fori Imperiali, a partire dal Foro di Cesare per proseguire con i successivi Fori, che verranno analizzati in maniera dettagliata, fino al Foro di Traiano con la celebre Colonna traiana e la Basilica Ulpia. Il tour si concluderà con la visita all’interno dell’Anfiteatro Flavio.

L’itinerario intende affrontare l’aspetto dello spettacolo nell’antica Roma nelle sue molteplici forme: dalle lotte dei gladiatori nell’Anfitetaro Flavio alle corse dei carri nel Circo Massimo.

Il percorso si snoda lungo la Via Appia Antica, la “regina viarum” dei romani, dove è possibile spaziare cronologicamente dall’Antichità al Medioevo. Dalla Basilica di San Sebastiano fino alla Villa dei Quintili, si avrà modo di ammirare il Circo di Massenzio, il complesso cistercense di San Nicola a Capo di Bove e il Mausoleo di Cecilia Metella.

Tra i più grandiosi e meglio conservati esempi di terme romane di età imperiale, le Terme di Caracalla vennero costruite sul Piccolo Aventino, in un’area adiacente al tratto iniziale della via Appia, dall’imperatore Settimio Severo, ma furono inaugurate dal figlio Caracalla nel 216. L’approvvigionamento idrico era assicurato dall’acquedotto, fatto costruire da Caracalla come derivazione dell’Aqua Marcia. L’intero complesso rimase in funzione ininterrottamente  fino al 537. Nel XVI secolo divennero oggetto di scavo, poiché vennero alla luce statue famosissime come l’Ercole Farnese e il gruppo scultoreo del Toro.

La storia di questo prezioso complesso architettonico è legata alla figura del noto e facoltoso banchiere senese Agostino Chigi che fece realizzare la sua villa suburbana all’architetto senese Baldassarre Peruzzi. Uno degli aspetti più celebrati della villa è la perfetta sintesi che esiste tra il progetto architettonico e la decorazione pittorica degli ambienti. È infatti possibile ammirare il ricchissimo ciclo pittorico che si snoda all’interno delle logge affrescato da Raffaello, Sebastiano del Piombo, Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma e lo stesso Peruzzi.

Una bellissima passeggiata alla scoperta della residenza Torlonia con la visita alla fiabesca Casina delle Civette, all’incantata Serra Moresca e al Casino Nobile, ripercorrendo la storia della villa dai principi a Mussolini.

Itinerario alla scoperta dei fasti della Roma del Seicento, dove non mancheremo di illustrare le storie e gli intrighi che movimentarono l’Urbe in quel tempo. Il percorso si sviluppa lungo Piazza Navona con la Fontana dei quattro fiumi di Bernini e Sant’Agnese in Agone, per proseguire a Sant’Ivo alla Sapienza con Borromini. Il percorso termina con le chiese di San Luigi dei Francesi e Sant’Agostino, per ammirare i capolavori di Caravaggio.

Riaperta di recente con un nuovo allestimento, la Galleria Nazionale di Roma continua a essere il polo più rappresentativo dell’arte contemporanea italiana e mondiale tra il XIX e XX secolo. Un vero e proprio tempio dell’arte per gli appassionati del genere, in cui: Duchamp si anima accanto alle opere macchiaiole, De Chirico colloquia con Hayez, la freschezza di Boldini si accompagna a quella di Van Gogh e Klimt e la monumentalità di Canova si rispecchia in Pascali, Mondrian e Pistoletto.

Piccolo gioiello situato all’interno dell’omonima villa, la Galleria Borghese raccoglie al suo interno alcune fra le opere più importanti opere di tutta la storia dell’arte. La galleria fu fatta realizzare dal Cardinale Scipione Borghese a partire dal 1607 per conservare le sue preziose opere d’arte, frutto del suo appassionato collezionismo. La Galleria raccoglie infatti opere di artisti come Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano, Caravaggio e splendide sculture di Gian Lorenzo Bernini e del Canova.

I Musei Vaticani sono oggi tra i musei più visitati al mondo poiché vantano raccolte di valore inestimabile. Iniziata nel XVI secolo per volontà del papa Giulio II, la grande collezione d’arte oggi spazia da reperti archeologici etruschi, classici ed egizi fino ai capolavori dell’arte contemporanea, frutto di un appassionato mecenatismo che nei secoli ha contraddistinto la vivacità culturale della corte papalina romana. Dei Musei Vaticani fanno parte anche le magnifiche decorazioni degli ambienti nobili, come le Stanze e le Logge di Raffaello e la Cappella Sistina, capolavoro indiscusso di Michelangelo.

Villa Adriana fu la residenza imperiale extraurbana voluta dall’imperatore Adriano, edificata nei pressi di  Tivoli, l’antica Tibur. Costruita nella prima metà del II secolo d. C., appare come un ricco complesso di edifici esteso su 120 ettari di terreno. L’imperatore vi fece costruire una varietà di edifici ispirati ai monumenti visti durante i suoi numerosi viaggi come il Canopo – il canale che univa Alessandria con la cittadina di Canopo- , il Pecile, il Liceo, l’Accademia etc… .

Il Giardino dei Tarocchi, situato nei pressi di Pescia Fiorentina (GR) in Toscana, rappresenta oggi uno fra i più importanti parchi artistici presenti in Italia. Realizzato dall’artista Niki de Saint Phalle a partire dal 1979, è oggi divenuto famoso per la presenza al suo interno di numerose statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi e alle suggestioni avute durante una visita a Parque Guell di Gaudì a Barcellona e al giardino di Bomarzo in Italia.  Il parco conserva al suo interno 22 sculture in acciaio, cemento, vetro, specchi e ceramiche colorate.

Situato e pochi chilometri da Viterbo, il Sacro Bosco di Bomarzo, conosciuto anche come “Parco dei Mostri”, fu costruito nel XVI secolo per volontà di Vicino Orsini, nello struggente ricordo della moglie, venuta a mancare in giovane età. Ritenuto tra i più eccentrici progetti di architettura dei giardini dell’epoca manierista,esso è costellato da insolite architetture e mostruose sculture ricavate dalle naturali rocce locali, ispirate a immaginari viaggi in terre lontane, in cui si possono incontrare animali esotici, draghi e figure leggendarie suscitando paura e meraviglia all’ignaro visitatore.

Tra le valli sublacensi risiedono le più antiche testimonianze della vita monastica medievale. San Benedetto, vissuto come eremita nelle attigue grotte naturali dei Monti Simbruini, volle edificare proprio in questo posto il primo monastero, per accogliere la grande comunità cristiana che nel tempo si riunì attorno alla sua figura. Al primo nucleo monastico ne verrà costruito un secondo, dedicato alla sorella del santo, Santa Scolastica. I due monasteri, sono un tangibile esempio di architettura monastica.

Le nostre passeggiate

Il quartiere della Garbatella venne fondato nel 1920 per ospitare gli operai impiegati nella realizzazione – mai avvenuta- di un canale navigabile, che avrebbe dovuto collegare Roma a Ostia, e di un porto commerciale. La visita ripercorrerà le  fasi di costruzione del quartiere: dall’architettura degli inizi degli anni Venti, visibile nei lotti più antichi rimasti nei pressi di piazza Benedetto Brin, il cui stile venne denominato barocchetto, a quella degli anni Trenta, quando, con l’avvento del fascismo, cominciarono a essere costruite abitazioni più simili ai moderni condomini.

 

Angolo cittadino compreso tra l’area sacra di Largo Argentina e via delle Botteghe Oscure, tra via Arenula, la riva del Tevere e il Teatro Marcello. Il ghetto ebraico di Roma è uno dei più antichi ancora esistenti. Il suo aspetto ottocentesco odierno non è che l’ultima trasformazione urbanistica di una lunga serie, di cui, fortunatamente, rimangono ancora oggi, all’ombra della grande Sinagoga, tra le piccole vie, reperti archeologici, cortili e botteghe, tracce storiche indelebili.

Le nostre proposte di Street Art

Nato nel 2010 dall’idea dell’artista romano David Vecchiato in arte Diavù, il Mu.Ro ovvero il Museo di Urban Art di Roma, rappresenta oggi una delle realtà artistiche più attive presenti in città. Ideato come un percorso artistico teso alla riqualificazione del quartiere che lo ospita, il Mu.Ro ha trovato quale sua “galleria” naturale le strade del Quadraro divenuto così un vero e proprio museo della street art. Strettamente legato al quartiere e alla sua storia il Mu.Ro. vede al suo interno la presenza di artisti di fama nazionale e internazionale quali Lucamaleonte, Gary Baseman e Ron English.

Itinerario interamente dedicato alla Street Art del quartiere Ostiense, con lenumerose opere di artisti del calibro di Blu, Agostino Iacurci, Herbert Baglione, Jb Rock, Lex&Sten e tanti altri. Negli ultimi anni il quartiere Ostiense ha rappresentato una delle realtà più attive nell’ambito della valorizzazione del territorio urbano della capitale. La zona che mantiene intatto quel fascino post-industriale dovuto alle numerose fabbriche dismesse presenti sul suo territorio, è divenuta oggi una fra le zone più underground della città.

Big City Life rappresenta oggi una fra le più importanti realtà artistiche della città. A partire dal 2015 è stato creato un vero e proprio distretto di street art che ha visto come protagonista assoluto lo storico lotto 1 di case popolari di proprietà ATER del Comune di Roma. Lo scopo del progetto è stato quello di giungere a una piena riqualificazione urbana, culturale e sociale attraverso l’arte contemporanea con la presenza di importati nomi della Street Art nazionale e internazionale tra cui Jaz, Diamond, Mr. Klevra e SatOne.

E ancora:

  • Un gita a Ostia Antica
  • Il Foro Boario, il Foro Olitorio e il Velabro
  • Il Pantheon e il Campo Marzio
  • Il Museo etrusco di Villa Giulia
  • Il Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo alle Terme
  • Il Museo Nazionale Romano a Palazzo Altemps
  • Il Museo Nazionale Romano – le Terme di Diocleziano
  • Museo Nazionale Preistorico etnografico Luigi Pigorini
  • La centrale Montemartini
  • Il Museo Nazionale dell’Alto Medioevo
  • La Piramide Cestia
  • Castel Sant’Angelo
  • Caravaggio a Roma
  • Il Museo Nazionale di Arte Antica e Moderna a Palazzo Barberini
  • I Musei Capitolini
  • Villa Torlonia e i suoi giardini
  • Santa Maria della Scala e l’antica Spezieria

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